Io amo la fotografia, quindi di conseguenza amo i posti che mi permettono di sfogare al meglio questa mia passione. Il lungo viaggio in furgone per raggiungere le Highlands scozzesi entra a pieno diritto in questa categoria di esperienze. Il fatto poi di aver iniziato quest’avventura quasi per caso, senza nessuna preparazione, nell’ignoranza completa che tra l’altro ci contraddistingue ha reso ancora più emozionante ogni scoperta. Il viaggio è diventato parte integrante della vacanza, un susseguirsi continui di spunti fotografici sempre vari e interessanti. Le Highlands hanno poi confermato le mie aspettative, una terra estrema in tutto, nelle sue bellezze tanto quanto nei disagi. Amo quindi la luce che si diffonde dal sempre presente strato di nuvole, amo i riflessi dell’acqua, ogni specchio d’acqua diventa una sorgente di luce argentea senza una profondità avvertibile, amo la tonalità di verde accesso dell’erba tagliata sapientemente da migliaia di abili giardinieri equini., amo le persone che, nel momento del bisogno, si fanno in quattro per darti una mano, amo le spiagge interminabili, solitarie, severe, amo il nulla, il vento, anche la pioggia a dir la verità! Le Highlands mi hanno colpito, nonostante i moschini assassini che ti attaccano in stormi, nonostante l’umidità che ti entra nelle ossa, nonostante la mancanza patologica di sole, nonostante i chilometri di nulla! è proprio vero che per apprezzare le cose devi anche un pò soffrire, ma in questo caso ne è valsa veramente la pena.