Un’avventura di più giorni in bici, la necessità di evadere e vivere a pieno il viaggio, chiusi nel proprio mondo, dominati dalle sensazioni fisiche, dalla fatica e da esigenze non usuali nella nostra vita comune, il nostro Carso Trail, o meglio sCarso Trail è stato indubbiamente tutto questo! Ma perchè sCarso? semplicemente perchè è stato rimaneggiato a dovere per renderlo più fattibile per dei bikers scarsi come me e Sammy. Alla fine poi il dispiacere di non averlo chiuso completamente è stato ampiamente ripagato dal fatto di averne creato una versione “nostra” che, magari, rispecchia meglio il nostro modo di intendere “il viaggio”. Viaggio e non gara, non percorso, dove non contano tanto i km o dislivelli, ma dove il girare in bici è un pretesto per visitare più attentamente il territorio, cercando il più possibile di immergersi nell’esperienza e nell’atmosfera che ogni luogo può regalarti. Tutto questo per dire alla fine che non andiamo un caxxo, ahhhhhh!
Al di là di chilometri percorsi, posti visitati, dislivelli, ecc ecc… tanto non mi ricordo già più niente! preferisco riportare quello che mi ha lasciato il nostro sCarso Trail.
Come quindi penso di essermi portato a casa dal nostro sCarso Trail? Sicuramente la sensazione fantastica di pedalare carichi come somari, i km su km percorsi a volte nel nulla assoluto, la simpatia e la generosità degli abitanti del carso sloveno, le risate e le incazzature con Sammy, il rifugio da parte di una coppia di anziani dopo la tempesta, il percorso improvvisato, la bellezza delle valli immerse nel verde, il tramonto sul mare visto dall’alto… esperienze belle o brutte? maaa, alla fine sono contento di averle vissute! Andranno a far parte dei mie ricordi, il regalo più importante che ti può lasciare un bel viaggio!






