Lezioni severe

Le cose possono sembrare pericolose o meno, in base anche alla percezione che si ha di esse e all’esperienza che hai acquisito nel tempo. Il rischio invece è un fattore oggettivo che, grazie alla conoscenza e alla preparazione, può essere ridotto notevolmente.

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Oggi per quanto avessi fatto in modo di minimizzare i fattori di rischio avevo comunque paura. In certe salite in montagna ti senti sola, anche se sei con un gruppo di persone, ed io oggi a fare quella salita ero da sola. Sentivo solamente la voce di Anny che mi spronava e cercava di darmi consigli. Non gli rispondevo, alzavo solo lo sguardo verso di lui, ed era l’unica cosa che sentivo!

Due anni prima, in condizioni forse peggiori rispetto a quelle di oggi, quel pendio l’avevo visto fin da troppo vicino, vincere la paura latente non è facile! Scivolare quando si sta salendo su un pendio ghiacciato significa non poter fare assolutamente nulla, se non sperare di fermarsi….bene. Quegli attimi in cui si scivola sembrano durare un’eternità. Vedi, vivi, senti quello che ti sta succedendo, sei perfettamente lucido…e totalmente impotente.  Sono brutte sensazioni  sia per chi le vive che per chi le vede. Due anni fa mi è toccato viverle e ad Anny vedermi scivolare giù, oggi i ruoli si sono invertiti. Nel fare certe cose in montagna bisogna essere molto concentrati. Spesso ci si ritrova a dover fare anche semplici manovre in condizioni molto scomode. In quei momenti, ogni piccolo movimento va calcolato, misurato e ponderato bene, basta una sola mossa sbagliata perché le cose ti possano andare storte. Io feci la mossa sbagliata….

Anny no, Anny era a un metro da me che stava valutando la situazione. Mi stava dicendo, voltandosi, che sarebbe stato meglio………Poi ho visto staccarsi lo sci, lo spavento nella sua faccia, un attimo, un fruscio….la neve bianca e il silenzio.  Potevo vedere solo un bastoncino, poi il pendio si faceva più ripido per cui non vedevo sotto. Pensavo a cosa fare….poi ho iniziato a chiamare, ma il vento portava via la mia voce. Quelli rimasti sul crinale non si erano accorti di niente, e non mi sentivano. Finché finalmente non mi ha raggiunto Beppe, ha capito e si è lanciato per vedere la situazione.

E’ andata….cazzo!!!!! quasi 200 metri di pendio a testa in giù, ma per fortuna l’atterraggio è stato morbido per Anny. Finalmente siamo di nuovo insieme, ci abbracciamo, rivediamo nell’altro le stesse emozioni già vissute. Per oggi direi basta emozioni, vero? Ansiamoci a bere una caxxo di birra!

La montagna ancora una volta ci ha dato una lezione di vita senza per fortuna essere stata troppo severa. Sicuramente al prossimo incontro saremo ancora più rispettosi e umili, a presto maestra!

Testo by Sammy

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