Questo settimana io e la Sammy ci siamo regalati un bellissimo we nell’appennino Bolognese. Finalmente il caldo estivo ci ha accompagnato fedele come un cane per tutti i due giorni facendoci ancor più apprezzare il freschino che gli estesi boschi della zona ci ha regalato. Sabato, a causa di una spalla malridotta purtroppo la Sammy non è riuscita ad accompagnare me e Ermanno in un impegnativo giro in mtb.
Nonostante le condizioni fisiche non proprio perfette la Sammy non si è lasciata ammagliare dalle vicine terme di Porretta. Il richiamo della natura è stato più forte, quindi zaino in spalla si è sparata un bel migliaio di metri di dislivello alla faccia dei reclami insistenti del corpo.
Il giro con partenza da Lizzano tocca il Monte Pizzo, la difficile discesa che porta a Pianaccio, il rifugio di Segavecchia, la lunghissima salita fino a Porta Franca, la discesa fino a Madonna de Faggio e la bella discesa finale che porta a Porchià. Un bel 1600 metri di dislivello di divertimento e fatica.
La giornata di Domenica invece la dedichiamo al trekking con la salita a Punta Santa Sofia dal ripidissimo 119 che parte da Segavecchia.
Arrivati sul crinale io e la Sammy decidiamo bene di farci una corsetta fino al lago Scaffaiolo.
Tornati al passo dello Strofinatoio e al Cancellino scendiamo per il bellissimo 121 fino a tornare a Segavecchia per un paio di spettacolari birre artigianali.
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