Sabato 09/07/11 Monte Grappa
Complice la catena di eventi innescata dal Tomb le avventure del mirabolante duo Anny & Kevin si spostano in zona Bassano sul Grappa. Siamo ospiti della coppia mortale Eugenio & Samanta. Oltre a noi si aggrega Roberta, una loro amica di Bologna. Una donna bionica, praticamente immortale, che ci ha dato la paga in salita. Ultimamente tutte le donne che ho incontrato in mtb mi hanno sverniciato, ahhhhh! il mio orgoglio maschile non si riprenderà più. Solo un profondo taglio al ginocchio procurato sull’ultima discesa di sabato la costringe ad abbandonarci. Rimane comunque incredibile come si sia fatto l’ultimo tratto pedalando con una gamba sola. Ancor più umiliante per me è che, volendola aiutare, non riuscivo neanche a raggiungerla. Tornando al giro che con i suoi 80 chilometrini e ben 2350 metri di dislivello ci ha quasi ucciso. Complice il caldo soffocante la salita asfaltata ha messo a dura prova la nostra resistenza. Parlo di me e Kevin, gli altri non hanno sofferto più di tanto. maledettiiii!!! Strepitoso il tratto di sentiero sotto il monte Meatte. Lo stretto stradello scavato nella roccia durante la grande guerra si affaccia per tutta la sua lunghezza sulla sterminata pianura veneta.
Bellissimi anche gli alti pascoli che circondano il famoso Monte Grappa, teatro di scontri furiosi tra l’impero Austroungarico e le truppe di alpini italiani.
Oltre alla lunghezza e i dislivelli accumulati anche la discesa finale non ci ha certo deluso per difficoltà e impegno richiesto. Qui il gruppo si divide. Le donne scelgono il sentiero più facile mentre noi ovviamente quello ostico. Peccato solo per l’infortunio della grandissima Roberta. Comunque non demorde e pensa già di cambiare la sua inadatta e vetusta mtb con qualcosa di più performante! Mitikaaa!
Domenica 10/07/11 Altopiano d’Asiago
Domenica optiamo per un giro “umano” per riprenderci dalle immani fatiche del Grappa. Eugenio ci propone l’altopiano d’Asiago con discesa finale a sorpresa. La cosa che mi preoccupa è che dice di non ricordarsela bene, maaaa!! qui c’è qualcosa che bolle in pentola. Ho paura che ci stia preparando un’altra trappolona mortale.
Si unisce al gruppo Axlrose, un ragazzo del forum .
Anche oggi il sole è inclemente e la salita iniziale su asfalto fino all’altopiano mi devasta sia fisicamente che mentalmente. Ci lasciamo finalmente alle spalle lo spaventoso traffico di “turisti” motorizzati che si dirigono sull’altopiano per la classica scampagnata fuori porta. Appena ci addentriamo nel bosco magicamente spariscono tutti e ci possiamo godere in santa pace la giornata. Come mi ero immaginato la discesa finale è da considerarsi una prova di sopravvivenza più che un sentiero. I tornanti strettissimi da fare in Nosepress non si contano. Per non parlare del primo tratto pendentissimo e oscenamente tecnico. Miracolosamente arriviamo sani e salvi alla fine, questa discesina potrei definirla senza esagerare un’esperienza di pre-morte. Ahhhh, Eugenio sei un demonioooo!!!
Arrivati al Bassano ci concediamo un buonissimo e dissetante aperitivo “Meso e Meso”. Immancabile anche la visita alla distilleria / museo della grappa Poli.
Adesso qualche foto…
La nostra meta… il Monte Grappa
I sentieri della Grande Guerra:
Roberta alla ricerca di una malgaaaa…. o era un rifugioooo?
Quando arriva la pausa birraaaaaa?