Dopo una lunga astinenza, decido di ritornare alla mia vecchia, adorata passione: l’alcooollll… ahhhhh, no, no! Parlavo della MTB, per chi mi avete preso? Ho un bel venerdì libero di sole e le idee come sempre abbondano, dove andare? Garda, Cimone, boooo! Non ho la compagnia questa volta e l’idea di farmi tanti chilometri in macchina non mi alletta tanto. Quale occasione migliore per farsi un bel giro esplorativo sul nostro adorato appennino? Un bel ritorno alle origini quando, cartina alla mano e il malefico libricino di MTB della Lumaca a farmi da guida, mi perdevo immancabilmente almeno dieci volte a giro. Adesso però c’è il supporto del fidato e amatissimo GPS, la mtb non ha più confini! Puoi andare dove vuoi e sentirti come a casa, troppo facileeeee!
Decido così a sentimento la meta: la zona di Carpineti mi ispira. Dalla casa di Albi e la Fede la settimana prima mi sono fatto un po’ un’idea della zona, non ci saranno grandi montagne, ma la vista della Pietra di Bismantova e i boschi che ricoprono le colline sono un bel incentivo per la mia fantasia.
Scarico così qualche traccia e via, parto da Carpineti con mio fidato porcellino blu senza un meta precisa, ma con tanta voglia di pedalare. La salita è molto piacevole, tutta nel bosco e con qualche bel tratto in singletrack. Raggiunto un agriturismo i prati si sostituiscono ai boschi lasciando libera la visuale sulla Pietra di Bismantova. Come sempre la Pietra mi colpisce, un imponente sperone roccioso completamente alieno al dolce panorama collinare dell’appennino.
Ripresa la salita faccio la conoscenza di un biker, ogni volta mi stupisco di come sia facile fare amicizia nell’ambiente della montagna. Le persone sembrano migliori, si è molto più aperti agli altri senza che il muro della società crei distanze e diffidenze. Percorriamo assieme un bel sentiero di crinale che ci porterà, dopo numerosi sali scendi, alla stupenda rocca che domina la vallata.
Facciamo un doveroso giro attorno al castello per ammirarlo meglio: forse il fatto di essere in parte diroccato lo rende ancora più suggestivo.
Ci buttiamo quindi nella prima discesa che rapidamente ci riporta a Carpineti. Qui devo purtroppo salutare il mio compagno di pedalata, non prima però di esserci fermati in un bar e preso un’ottima birra tedesca.
Vuoi che non ci sia un momento alcolico in tutti i miei giretti. Un appunto mentale…Il solo fatto di esserci un bar fornitissimo di birra rende Carpineti una tappa immancabile per le mie future esplorazioni… Riparto, dove mi porteranno le gambe questa volta? maaaa, oggi me la prendo veramente con calma, senza obiettivi. Mi dirigo verso il Monte Valestra, ma cambio improvvisamente direzione e imbocco la salita che porta alla pieve di San Vitale. La tostissima salita è ripagata ampiamente dalla bellezza del posto: la Pieve convertita in una osteria è completamente isolata, circondata soltanto da prati e boschi curati.
Mi sdraio per una ventina di minuti, la mente è completamente libera, la musica del lettore mi fa sprofondare in uno stato di pace. Ormai mi addormento, quando decido a malincuore di alzarmi e riprendere il cammino. Torno sul crinale che avevo abbandonato per tornare al paese di Carpineti. Questa volta sono dalla parte opposta rispetto al castello. Il singletrack è veramente strepitoso, non ci sono delle grandi pendenze, ma molti passaggi tecnici lo rendono a dir poco interessante. Non male anche la vista del castello che sembra indicarti la direzione da seguire.
Particolari anche le formazioni rocciose a forma di palla perfettamente sferiche che emergono dal terreno. Raggiunto quasi il castello mi lancio nell’ultima divertente discesa che mi riporta al punto di partenza.
Arrivo così alla macchina, soddisfatto come un bimbo e con altri bellissimi ricordi del nostro amato appennino. Non sempre c’è bisogno di spostarsi di centinaia di chilometri per provare emozioni intense e godersi la natura in tutto il suo splendore.
A presto, Anny
mitico Anny, grazie della traccia !!!! haplo
Fatto alcune tratte della tua traccia domenica, spettacolare il ST da S.Vitale al Castello! il Teletubbie
grande Teletubbie… quand'è che ci si ribecca?