Piane Canadesi – Sabato 05/03/11
Non ci possiamo certo lamentare, in questo inizio di marzo l’inverno si è rifatto finalmente rivedere riportandoci la nostra adorata neve. Visto che la sfiga ci vede benissimo però, io cosa faccio? Mi vado ad ammalare… noooooooo! Allora via con le bombe, farmaci e sacche di sangue, seguo le orme del mio illustre concittadino Riccò! devo assolutamente recuperare per il weekend, non posso certo rimanere in casa, la neve mi aspetta!
Per recuperare un pò le forze cosa c’è di meglio delle mitike Piane Canadesi? certo le mie condizioni fisiche sono a dir poco pessime, ma la voglia è decisamente troppa. Non mi posso fermare! A farmi da infermieri vengono l’immancabile Dave il Top, l’amico Fabio e la grandissima Fede.
Si parte come al solito da Barigazzo e già dai primi campi notiamo che la neve è abbondante… mmm che spettacolo! La temperatura è gradevolissima, questo forse mi manterrà un pò in vita, speriamo… Sono infatti n pò uno straccio, ma il solo fatto di essere in mezzo alla natura mi ripaga di ogni sofferenza. La salita procede in tranquillità, in mezzo a bellissimi boschi, fino raggiungere la sommità del grandissimo “Canada”. Un bosco tagliato di recente che degrada dolcemente verso l’arrivo della pista del Lupo. La Fede, alle prime esperienze sciistiche, si comporta in maniera impeccabile, niente la può arrestare.
Riusciamo anche a scroccare un passaggio a gratis sullo Skilift, ogni mezzo è lecito per risparmiare le gambe e lo scarso fiato. Arrivati sul cantiere si scende nel larga pineta fino alla Baita del Lupo. Qui la tragica notiziaaaaa… è chiusaaaa! Noooooooo! Ripensandoci il fatto di trovarla chiusa è stata la mia fortuna. Viste le mie condizioni non ottimali ed essendo sotto antibiotici le mille tentazioni alcoliche alla Baita mi sarebbero state sicuramente fatali. Dopo aver mangiato qualcosa, che per fortuna avevamo preso in un forno a Pavullo, il gruppo si divide: io e la Fede ci dirigiamo verso casa, mentre Dave e Fabio decidono di fare un pomeridiano e godersi fino all’ultimo la bellissima neve fresca. La discesa dalla Pista del Lupo è stata spettacolare, la neve ottima, mai troppo pesante. La Fede è stata anche abbordata da due attempati sciatori Bolognesi, decisamente “sbronzi”, che gli hanno dato utilissimi consigli sullo sci. Arrivati alla macchina, la stanchezza c’è tutta, ma la felicità compensa le fatiche! Non c’è modo migliore per riprendersi e ritornare in attività dopo una malattia… a presto Pianeeeee!!!!
Dopo una giornata meravigliosa alle Piane la voglia di scialpinismo non può che aumentare. Decido però di non organizzare niente in anticipo, ma aspettare al mattino. Le mie condizioni fisiche sono pessime alla sera di sabato e sarei veramente un Kamikaze a lanciarmi alla cieca in un’altra alpinistica. Mi sveglio, controllo di essere ancora vivo, tutto sembra a posto anche se la sensazione è quella di essere stato pressato da un bilico. Con calma comincio così a chiamare qualche compagno d’avventura: l’ormai immancabile Fede, il gradissimo Magna e all’ultimo si aggrega anche il redivivo Spalla e il suo fidato cane Roccia.
Cerco anche di contattare Dave il Top, ma non risponde, evidentemente ha passato una serata difficile e dormirà per tutto il giorno. Scoprirò poi in seguito che si è sparato la sua prima scialpinistica in solitaria sul Monte Nuda. Complimenti Dave, addirittura ti sei goduto un tramonto da paura in vetta… sei veramente il TOP.
Tornando a noi, con calma ci dirigiamo verso il Lago Santo, fermandoci mille mila volte lungo la strada. Oggi non abbiamo fretta, ci vogliamo godere tutta la giornata di sole. Arrivati al Parcheggio notiamo che ci sono un macello di macchine, si vede che hanno deciso tutti di venire al Lago Santo. Dopo un veloce consulto decidiamo di andare sul Rondinaio. La giornata non potrebbe essere migliore, non c’è una nuvola in cielo e la temperatura è primaverile. Partendo tardi e visto il caldo ci spaventano un pò le condizioni della neve… speriamo che non diventi troppo bagnata e pesante. Arrivati al Lago Baccio il panorama è incredibile, le nevicate della settimana hanno dato un aspetto alpino al profilo del Giovo.
Siamo entusiasti e carichi a mille.
Durante la salita ci rendiamo però conto che sul Rondinaio c’è praticamente il mondo… mai vista così tanta gente, soprattutto ciaspolari, sul nostro appennino.
In vetta incontriamo anche il gruppone del Gianlu71, Mazzi e company. Una volta spellato partiamo per la discesa; nonostante il pendio sia bombardato dal passaggio dei ciaspolari riusciamo comunque ha trovare una linea pulita.
Il divertimento è stato tale da indurci, dopo esserci rifocillati, a ripellare e rifarci la discesa una seconda volta. Ormai ci siamo solo noi in giro, ci godiamo questa giornata ormai giunta agli sgoccioli, la neve è strepitosa e il pensiero della birra che ci aspetta ci carica.
Ci rimane solo da fare una veloce prova arva, ma che bravi che siamo, e via al Rifugio Vittoria.
e anche questa volta sono sopravvissuto… per fortuna si torna a lavorare altrimenti va a finire che mi ammazzo! Ciaoooooo
Domenica voto 10… bella compagnia, sole e neve più bella di quel che mi aspettassi…
Grande spot il Rondinaio.. un altra volta mi portate poi sul Giovo?? canali rulez!!