Come ogni weekend la confusione mentale regna nella mia testa… cosa fare? dove andare? chi sono? perchè sono ancora sobrio? Ormai venerdì è agli sgoccioli e io non ho ancora la più pallida idea di dove andrò Sabato. Le opzioni sono tante e tutte allettanti per un bambinone come me, andare in Romagna con Gianlu71? al Garda con l’MFTT, Alpe di Succiso in scialpinismo con Avofabio? ahhhhhhhhhh che decisione ardua! Alla fine il richiamo della neve è troppo forte e come dice il mio mentore Gigi “ogni stagione ha i suoi frutti”. La saggezza del venerando Gigi non si discute! Deciso!… mille mila messaggi, pakko a tutti e via che si va a sciare.
Grandissima giornata di sole con temperature gradevoli e non troppo fredde. L’unica incognita è il vento che, dai pennacchi di neve sulle creste, sembra regnare in quota. Mi trovo con un bel gruppo di Parmensi al paese Succiso Nuovo, siamo in 8, pronti alla conquista dell’Alpe di Succiso. In compagnia di nuove e vecchie conoscenze la salita procede in maniera molto piacevole, prima in un bel bosco molto aperto per poi passare in uno stupendo vallone.
Arrivati al Rifugio Rio Pascolo il bosco si interrompe improvvisamente, il panorama è stupendo e la grandiosità del vallone in cui ci troviamo mozza il fiato. La salita si fa più ostica e il vento comincia a soffiare con maggiore intensità.
Arrivati sul crinale in prossimità della forcella il vento è quasi insostenibile costringendoci a spellare a razzo e rinunciare alla vetta.
Il panorama però ci ripaga di tutte le fatiche, le apuane sono lì, sembra che si possano quasi toccare!
Purtroppo dobbiamo rinunciare anche alla discesa sulla parete ovest che, a detta di molti, è una delle discese più belle dell’appennino. Pazienza… si scende dalla stessa pagina fatta in salita. La neve è a tratti ventata, ma tutto sommato rimane godevole.
Ripelliamo sopra il rifugio per una breve risalita per trovare un pò di polverina sopravvissuta al malefico vento. Avo pensa bene di “bonificare” un pendio staccando una mini valanghina, mentre io trovo finalmente un pò di powderrrrr!
Dopo una breve pausa al bivacco riprendiamo la sciata nel bosco. Impegnati nell’evitare gli alberi e nel cercare qualche saltino raggiungiamo le nostre macchine e ci dirigiamo ad un rifugio poco lontano. Siamo partiti in sordina con affettati e pane, per arrivare ad un crescendo di funghi e polenta fritta.
Anche oggi una grandissima giornata in ottima compagnia…
Non vedo l’ora di ritornare sull’Alpe quando le condizioni permetteranno di fare la parete ovest. A prestissimoooooo
Grandissimi!! Il prossimo weekend dove avete intenzione di andare?? nevica a ciocco!!