Good morning Vietnam!!!!!! … un bel giro sull’ottovolante!!! (30/05/10)

Esaltati dai racconti e dalle imprese di Gigi,Traccia & co. realizzate nei giorni precedenti, decidiamo all’ultimo secondo di ripercorrere un percorso fatto in novembre con il mitico Tomb e il fantomatico gruppo del Granducato di toscana, percorso che a suo tempo non era stato effettuato interamente a causa delle condizioni climatiche avverse.
Il raid si snoda nell’appennino pratese, e forse a causa di antiamerikanismi di vecchia data, o dalla notevole concentrazione di popolazione asiatica presente nelle vicinanze è denominato “Ho Chi Min, come il vecchio padre fondatore dell’attuale Vietnam.
Inizialmente la volontà era di percorrere lo “Shangai Express” percorso che ricalca a grandi linee quello effettuato, allungandolo con una parte da percorrere utilizzando un treno locale, poi forse per pigrizia, o per scarso allenamento, si è optato per una riduzione del tracciato, mantenendo però quasi inalterate le caratteristiche più divertenti.
Avendo deciso all’ultimo secondo, il numero delle adesioni non è stata elevata, ma i partecipanti erano pochi ma buoni: Il kevin immancabile e inquietante presenza, Anatas ideatore e formidabile organizzatore sia sulla carta che mediaticamente del tour, il buon Boic (stavolta coadiuvato da gentile consorte in fase di rilassamento termale) e il grande Robby Zanni con il suo mitico, nonché compagno delle mie prime esperienze in MTB, Marco “polpa il negro”.
Partenza alle 7,15 da modena sud, dove incredibilmente risultiamo tutti puntuali. Il tempo non è dei migliori, ed i primi presupposti nemmeno, ho infatti rotto il gps prima ancora di partire e già mi girano abbastanza!! … cmq partiamo. Durante il tragitto le condizioni meteo non fanno sperare al meglio, già girano voci (più che altro da parte mia… il solito squagliatore!!!) di “tagli cuci” al giro… no dai!!! … ancora una volta giro ridotto no!!!.. stavolta anche se nevica lo finisco!!!… Anny tranquillizza “ Ho detto che viene bello!!!… non vedi che bella giornata a Prato!!” … Io vedo solo nuvole minacciose… ma cmq siamo in ballo e balliamo.
Arrivati dopo varie peripezie, e anche varie “maroccate” stradali, scarichiemo i bolidi, ci vestiamo e siamo pronti per un bel caffè tonico. …. Tonico un accidente!!!! appena appoggiata la bici mi fregano i bei guanti freeride nuovi di pacca!!! E vai col secondo danno!!! … i presupposti sono sempre meno invitanti… continuo lo stesso d’altronde non può sempre piovere!!
Il giro prevede una bella salitina ininterrotta di circa 15 km con 1000 mt di dislivello, da ripetere in parte per due volte con due percorsi semicircolari tali da formare un “8” da qui appunto il nome di ottovolante. La prima parte è una carraia con pendenza costante ma non eccessiva per circa 7 km. Da qui si arriva ad un bivio dove per la prima parte del giro prendiamo direzione Acqueriolo.

La salita e il dislivello arrivano veloci, e gli strappetti iniziano ad essere più consistenti, ma anche la bellezza sia del paesaggio che del sentiero aumenta proporzionalmente!!. Arrivati in vetta ci aspetta un bel panino… per chi lo ha.. o per chi è stato più previdente alla mattina al bar… per gli altri ciccia!! quindi io a digiuno, o meglio per compassione vengo rifocillato da Marco “il negro” e da anatas, robby dal boic… che salvatori!!!! pensare che avevano la possibilità di sopprimermi definitivamente!!

Partiamo per la prima esaltante discesa con un inizio tortuoso nel bosco, dove l’aderenza è un po’ precaria, ma la varietà del tracciato è esaltante!! La traccia si snoda tutta nel sottobosco alternando tratti veloci a tornatini stretti e impervi dove ci si sbizzarisce in derapate degne del miglior crossista.

Bisogna fare molta attenzione ai bivi alcuni dei quali veramente invisibili e infatti a volte dalla smania competitiva associata ad un divertimento unico, vengono passati senza accorgersene. La discesa è lunga.. mantenere la concentrazione attiva è importante, ma il divertimento raggiunge picchi elevatissimi.


Purtroppo il gioco termina e ci aspettano altri 11 km di salita, in parte comune alla prima parte fino al bivio per acqueriolo, poi stavolta si svolta a sx … l’HoChiMin ci aspetta!!!!
Causa forse anche il miglioramento delle condizioni climatiche la seconda parte della salita risulta di una bellezza mozzafiato. Contornati da una vegetazione quasi alpina, con alberi ad alto fusto enormi da una parte, percorriamo il sentiero sulla cresta, molto esposto, lo strapiombo sulla sx è bello tosto, e il sentiero non è che sia poi così largo.. ma è talmente bello!!! bisogna comunque fare attenzione a non distrarsi/incantarsi troppo, i rischi possono essere notevoli!! … meglio non pensarci e goderci questi momenti.

La fame inizia a farsi sentire ma veniamo rincuorati dalla memoria storica di Robby che assicura la presenza di un rifugio…. mah… sintomi della vecchiaia…

… Vecchiaia un accidente!!! siamo noi che non ci ricordiamo niente!!! infatti come per magia compare all’orizzonte il rifugio dove prontamente ci infiliamo. Come iguane ci crogioliamo al sole e ci rifocilliamo con panini e …. immancabili birre rigorosamente Moretti!!! Il baffo ha colpito ancora!!! … anche i cantuccini con vinsanto però non scherzano!!!! …ma ripartiamo?? 


Eh si con la pancia bella piena ripartiamo, per gli ultimi km di salita, i più duri, la fatica si fa sentire e non si ha più tanta voglia di pedalare, anche perche alcuni tratti risultano veramente ostici, ma ormai siamo arrivati in cima!!! impresa fatta!! Protezioni e via!!!… come se non ci fosse un domani…
Il sentiero è esaltante, un alternarsi di tratti fluidi veloci, tornantini,pietraie e …..soprattutto salti, salti e ancora salti!!! alcuni naturali/modellati, altri realizzati con pazienza e ingegno dai locali, tutti comunque abbastanza fattibili e ben realizzati… semplicemente l’apoteosi del divertimento. Le foto, le ripetute ormai non si contano più.. la fatica della salita è stata sostituita da un iniezione di adrenalina che come una droga crea sempre più dipendenza. Anny, Boic, Io,Robby e Marco siamo sempre più integrati in questa dipendenza che porta anche tentativi mai provati in precedenza, grande Marco che sperimenta i suoi primi drop!! Solo un pensiero e un grido è presente nelle nostre teste bacate… HoChiMin!!!!HoChiMin!!!!HoChiMin!!!! che bellezza!!


Arrivati poi alla strada il divertimento non è ancora ultimato… mancano le temibili”Canniciaie” sentiero che nella prima parte risulta simile all’HoChiMin sia a livello tecnico che di Drop, ma nell’ultima e interminabile sezione propone un toboga pendentissimo e quasi trialistico che mette a dura prova sia le ns. capacità, che soprattutto quelle dei freni!! Veramente impegnativa e tecnica!!
Il “giochino” però ha una fine e si ritorna mestamente ai ns mezzi di trasporto… non prima comunque di aver riservato una degustazione del ns mitico baffo!!! Fine giro con una bella bevutina con un bel baffo in evidenza…. sani momenti di ciclismo!!!

Alla prossima avventura, speriamo a presto in terra “Vietnamita”… GOOD EVENING VIETNAM!!!!

Traccia GPS 

Una risposta a "Good morning Vietnam!!!!!! … un bel giro sull’ottovolante!!! (30/05/10)"

  1. boic ha detto:

    Che fatica, ma che SPETTACOLO!
    giro stupendo sia come percorso che come discese. arrivare alla fontana del prete e percorre l'HoChiMin sono trasferimenti da 10 e lode. Le discese poi sono stupende, ringrazio i ragazzi che hanno modificato il sentiero rendendolo ancora più divertente. Unica nota negativa, oggi sono cotto, la salita e la durata del'itinerario ne fanno di un giro di categoaria “impegnativo”.
    un saluto a tutti i compagni di viaggio.
    @kevin: dagliene come se non ci fosse un domani…

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